Ibra: “Ci siamo ammazzati da soli”
La partita tra Milan e Feyenoord nella Champions League si è conclusa con un pareggio che ha eliminato i rossoneri dalla competizione. Zlatan Ibrahimovic, senior advisor del Milan, ha espresso la sua amarezza e delusione per l’esito della gara, sottolineando come la squadra si sia “ammazzata da sola” a causa di errori tattici e dinamiche di campo.
La Partita e l’Espulsione di Theo Hernandez
Il match è stato caratterizzato dall’espulsione di Theo Hernandez, che ha cambiato drasticamente il corso della partita. Ibra ha commentato: “Non penso sia giusto dire che Theo sia un simulatore o che faccia l’attore: fa il suo gioco e prova a fare il meglio possibile, queste cose poi succedono in campo. L’arbitro è stato duro sul secondo giallo: in una partita così un avvertimento in vista della prossima situazione lo dai. Invece è stato duro e la partita è cambiata.”
Analisi della Partita
La partita ha visto il Milan inizialmente in vantaggio, ma l’espulsione di Theo Hernandez ha spostato l’equilibrio a favore del Feyenoord. Ibra ha sottolineato la mancanza di maturità nella gestione della partita, soprattutto dopo aver preso il vantaggio. “Siamo delusi, arrabbiati. Nella partita di questa sera ci è mancata maturità: vincevamo 1-0, abbiamo continuato a giocare, poi l’espulsione di Theo, che è stata molto fiscale, ha cambiato la partita.”
Bilancio della Stagione
Ibrahimovic ha anche tracciato un bilancio sulla stagione del Milan, esprimendo la sua delusione per l’eliminazione dalla Champions League. “Oggi è una grande delusione uscire dalla Champions: siamo un grande club che deve provare ad andare in fondo a tutte le competizioni. Poi chiaro, a gennaio non eravamo soddisfatti, abbiamo provato a porre correttivi, ma è chiaro che non c’è garanzia di successo.”
Prospettive Future
Nonostante la delusione, Ibra rimane ottimista sul futuro del Milan, sottolineando che la squadra attuale ha più possibilità di vincere rispetto al Milan dello scudetto. “Credo che la squadra di oggi abbia più possibilità di vincere rispetto al Milan dello scudetto: è più forte e può ancora crescere tanto.”