Conceiçao: “Il volto dell’eliminazione è mio, non di Theo. I cambi? Mi pagano per scegliere”
Il tecnico del Milan, Sergio Conceiçao, ha espresso la sua delusione dopo l’eliminazione dalla Champions League contro il Feyenoord. La partita si è conclusa con un pareggio a reti bianche, ma l’espulsione di Theo Hernandez ha pesato notevolmente sul risultato finale.
La Partita Decisiva
La sconfitta del Milan è stata segnata dall’espulsione di Theo Hernandez, un evento che ha cambiato completamente il corso della partita. Conceiçao ha sottolineato che la responsabilità della sconfitta ricade su di lui, non sul giocatore espulso: “Il volto dell’eliminazione è mio, non di Theo“. Questa affermazione riflette la sua consapevolezza delle scelte tattiche e della gestione della squadra durante la partita.
Strategie e Scelte Tattiche
Conceiçao ha anche discusso le sue decisioni riguardo ai cambi, affermando: “I cambi? Mi pagano per scegliere“. Ha spiegato che la scelta di sostituire Gimenez è stata dettata dalla necessità di proteggere il giocatore da un possibile infortunio, essendo già stato infortunato in precedenza. Inoltre, ha sottolineato che i cambi devono essere fatti con l’obiettivo di vincere, non semplicemente per cambiare.
Analisi della Prestazione
Il tecnico ha ammesso che Theo Hernandez può fare di più, ma anche lui come allenatore può migliorare. Ha riconosciuto che la squadra deve lavorare sulla sua mentalità e sulla gestione della pressione, elementi fondamentali per i grandi club. Conceiçao ha anche espresso la sua frustrazione per le numerose espulsioni recenti, un aspetto che richiede un miglioramento significativo.
Prossimi Obiettivi
Dopo l’eliminazione dalla Champions League, il Milan dovrà concentrarsi sul campionato e sulla Coppa Italia. Conceiçao ha sottolineato l’importanza di riprendersi rapidamente dalla delusione e di focalizzarsi sui prossimi impegni, cercando di mantenere alta la motivazione e la concentrazione della squadra.
Reazioni e Impressioni
Anche Ibrahimović ha commentato l’espulsione di Theo Hernandez, sostenendo che l’arbitro avrebbe potuto limitarsi a un avvertimento. Tuttavia, la squadra deve ora guardare avanti e affrontare le sfide future con determinazione e unità.