La Procura di Milano Indaga sulla Vendita di San Siro
La Procura di Milano, diretta da Marcello Viola, ha aperto un fascicolo conoscitivo sulla vendita dell’area di San Siro, che comprende lo stadio e le aree limitrofe. Questo passo è avvenuto poco meno di due settimane dopo che Milan e Inter hanno presentato al Comune di Milano una proposta dettagliata per l’acquisizione dell’area.
L’Apertura del Fascicolo
Il fascicolo, di tipo “modello 45”, è stato aperto per verificare se la vendita possa comportare danni per le casse pubbliche. Non ci sono ipotesi di reato né indagati all’interno di questo procedimento, che è coordinato dal pool guidato dall’aggiunta Tiziana Siciliano, specializzato in reati contro la pubblica amministrazione.
Il Progetto di Acquisto
Il progetto di acquisto avanzato da Milan e Inter include lo stadio Meazza e le aree circostanti, il cui valore è stato stimato dall’Agenzia delle Entrate in 197 milioni di euro. Di questi, 73 milioni sono relativi allo stadio stesso, mentre 124 milioni riguardano le aree limitrofe. Tuttavia, ci potrebbero essere margini di contrattazione, ad esempio riguardo alle opere di bonifica, che risultano essere la voce di spesa più onerosa nell’intero progetto. Queste bonifiche sono state al centro di discussioni recenti, con un possibile “sconto” di 80 milioni a carico del Comune per la rimozione delle macerie e le relative bonifiche.
Le Preoccupazioni Politiche
Alcuni esponenti politici milanesi hanno manifestato preoccupazione per le cifre stimate, tanto che sono già stati presentati esposti su queste stime. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha sottolineato l’importanza di non sottovalutare le implicazioni della vendita e delle compensazioni che potrebbero essere richieste alle squadre per garantire che l’interesse pubblico sia protetto.
L’Iter Burocratico
Il processo di vendita dovrà passare attraverso diverse fasi burocratiche, incluse la conferenza dei servizi e un avviso pubblico per verificare se altri soggetti siano interessati all’acquisto. L’obiettivo è quello di completare la compravendita entro il mese di luglio. A novembre scatterà il vincolo architettonico di 70 anni per il secondo anello dello stadio Meazza, il che potrebbe mettere a rischio l’intero progetto se non gestito correttamente.
Conclusioni
La situazione relativa alla vendita di San Siro rimane complessa e delicata, con diverse parti in gioco e interessi contrapposti. Il fascicolo aperto dalla Procura non è solo un passo formale ma anche un segnale di attenzione verso possibili rischi per il patrimonio pubblico. Le squadre e il Comune devono lavorare insieme per trovare un accordo equo e vantaggioso per tutte le parti coinvolte.