Uno Stage con il CT della Nazionale Femminile Soncin per Parlare di Tecniche di Gestione e di Motivazione, e…di Calcio
Recentemente, si è svolto un interessante stage organizzato dalla Commissione di studio per lo sviluppo del Women Project, guidata da Carina Vitulano. L’evento ha visto come ospite d’onore Andrea Soncin, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile. Il tema centrale della serata è stato “Lo sviluppo del Calcio femminile, tecniche di gestione e motivazione“, con l’obiettivo di formare le ragazze che fanno parte del progetto.
Il Ruolo di Andrea Soncin e l’Importanza del Progetto
Andrea Soncin, classe 1978, è un ex calciatore che ha raggiunto la Serie A come attaccante. Dopo una carriera di successo, ha intrapreso la strada dell’allenamento, conseguendo il patentino UEFA A nel 2018 e la licenza UEFA Pro nel 2021. Oggi è il Commissario Tecnico della Nazionale Femminile Italiana, ruolo in cui si distingue per la sua capacità di ispirare e motivare le giocatrici.
La Commissione e gli Obiettivi del Progetto
La Commissione, composta da figure come Valentina Finzi, Marinella Caissutti e Valentina Garoffolo, mira a migliorare le prestazioni delle arbitre attraverso formazione e visionature dedicate. L’obiettivo è quello di permettere loro di crescere professionalmente, sfruttando al meglio le loro competenze e passione per il calcio.
Il Contributo dell’AIA e le Parole di Andrea Soncin
Il Presidente dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri), Antonio Zappi, ha espresso grande apprezzamento per il progetto, sottolineando l’importanza dell’investimento nella componente arbitrale femminile. Andrea Soncin ha ribadito che il calcio femminile e maschile devono essere considerati come un’unica entità, senza distinzioni di genere, e che la crescita del movimento arbitrale femminile è fondamentale per il futuro del calcio.
La Rivoluzione Culturale nel Calcio
Soncin ha sottolineato che allenare significa ispirare e dare la possibilità di raggiungere risultati insperati. Ha anche condiviso la visione del Presidente Zappi, che vuole continuare a investire nel progetto, promuovendo la meritocrazia e la parità di genere. Questo approccio rappresenta una vera e propria rivoluzione culturale nel mondo del calcio.
Il Futuro del Progetto e le Strategie di Sostenibilità
L’AIA intende proseguire con programmi di mentoring e politiche dedicate, ma con un focus sulla meritocrazia e sulla parità di genere. L’obiettivo è quello di far evolvere il progetto in linea con le strategie di sostenibilità della UEFA per il 2030, garantendo una crescita a tutti i livelli.
La Condivisione di Valori e Obiettivi
La Commissione e Andrea Soncin hanno sottolineato l’importanza della condivisione di valori come determinazione, impegno e sacrificio, che sono fondamentali per il successo nel calcio. Questi concetti uniscono calciatori, allenatori e arbitri, creando un fronte comune per lo sviluppo del calcio femminile.
