Atalanta, così no Un rigore assurdo al 92′ condanna la Dea in Champions
L’Atalanta ha subito un colpo durissimo nella partita di andata dei playoff di Champions League contro il Bruges. La squadra bergamasca, guidata da Gian Piero Gasperini, ha visto sfumare la possibilità di portare a casa un risultato più favorevole a causa di un rigore assurdo assegnato al 92′ minuto, trasformato da Nilsson.
Primo Tempo: Avvio Choc e Pareggio
Il match è iniziato con un avvio choc per l’Atalanta, che ha subito il gol di Jutgla al 10′ minuto. Tuttavia, la squadra bergamasca ha reagito prontamente e ha trovato il pareggio con un colpo di testa preciso di Mario Pasalic al 30′ minuto, su un cross di Davide Zappacosta. Il primo tempo si è chiuso sull’1-1, con entrambe le squadre che hanno avuto occasioni per andare in vantaggio.
Secondo Tempo: Occasioni e Finale Surreale
Nel secondo tempo, l’Atalanta ha avuto diverse occasioni per prendere il comando della partita. Un colpo di testa di Zappacosta e un tiro da fuori area di Samardzic sono stati i momenti più pericolosi per la squadra bergamasca. Tuttavia, il Bruges non ha trovato il raddoppio e l’Atalanta ha continuato a spingere. Poi, nel finale, un contatto tra Hien e Nilsson ha portato all’assegnazione di un rigore assurdo, trasformato da Nilsson al 92′ minuto, che ha sancito la vittoria del Bruges per 2-1.
Prossimo Incontro: Una Sfida Cruciale
Martedì prossimo, l’Atalanta dovrà vincere con due gol di scarto per superare il turno e accedere agli ottavi di Champions League contro una tra Aston Villa e Lilla. Questa sconfitta rende la prossima partita cruciale per le ambizioni europee dei bergamaschi.