Benetti-Liguori: Un Tackle che Cambiò le Carriere
Il 10 gennaio 1971 è una data che rimane impressa nella memoria del calcio italiano, grazie a un evento che ha segnato la carriera di due giocatori: Romeo Benetti e Franco Liguori. Durante la partita tra Milan e Bologna, Benetti eseguì un tackle violento su Liguori, che non fu nemmeno punito dall’arbitro. Questo intervento non solo danneggiò gravemente la carriera di Liguori, ma trasformò anche Benetti nel più famoso “randellatore” del calcio italiano.
Il Tackle Fatale
Il tackle di Benetti su Liguori fu un momento drammatico che si è impresso nella storia del calcio. La gamba tesa di Benetti colpì il ginocchio piegato di Liguori con una forza tale che il rumore dell’impatto sembrava quasi udibile nelle foto in bianco e nero dell’epoca. Nonostante non ci fosse premeditazione, l’incidente ebbe conseguenze devastanti per Liguori, che era in procinto di entrare nella Nazionale italiana. La sua carriera, invece, fu irrimediabilmente compromessa.
La Trasformazione di Benetti
Quel tackle non solo distrusse la carriera di Liguori, ma trasformò anche Benetti in un iconico mediano da combattimento. Benetti divenne noto per la sua specializzazione in traumatologia, come se il suo repertorio includesse tibie, crociati e affini. Nonostante l’immagine di “randellatore”, il suo intervento su Liguori fu più intimidatorio che malvagio, senza alcuna premeditazione, ma con una fatalità che cambiò il corso delle loro carriere.
Riflessioni sul Calcio degli Anni ’70
Gli anni ’70 furono un periodo in cui il calcio italiano era caratterizzato da un gioco più fisico e meno protetto rispetto a oggi. Incidenti come quello tra Benetti e Liguori erano più comuni e spesso non venivano puniti con la stessa severità di oggi. Questo episodio rimane un monito sulla importanza della sicurezza e del rispetto reciproco tra i giocatori.