Donnarumma Torna sull’Addio al Padova: “Il Torino non si può Rifiutare”
L’ex portiere e capitano del Padova, Antonio Donnarumma, ha recentemente parlato del suo addio al club biancoscudato, lasciato in estate dopo tre stagioni. In un’intervista al canale YouTube del Torino, Donnarumma ha spiegato come la proposta del Toro sia stata irresistibile: “Quando il mio contratto è finito ho ricevuto varie proposte ma quando è arrivata quella del Torino ho detto subito sì. Al Toro non si può rinunciare”.
La Carriera di Donnarumma
Donnarumma ha iniziato a giocare a calcio all’età di 8 anni, subito in porta, grazie all’influenza di un suo zio che faceva il preparatore dei portieri. Questo zio lo faceva allenare regolarmente, e Donnarumma ha ricordato con affetto quei primi momenti: “Ho iniziato a giocare a calcio a 8 anni, subito in porta, grazie a un mio zio che faceva il preparatore dei portieri e che mi faceva allenare”.
L’Influenza su Gigio
Donnarumma ha anche menzionato l’influenza che ha avuto sul fratello Gigio, il noto portiere della Nazionale italiana. Quando Antonio aveva 13-14 anni, Gigio veniva spesso a vederlo allenare e, ispirato da lui, ha iniziato a giocare a calcio a sua volta. Donnarumma ha espresso orgoglio per il successo del fratello: “Sono stato anche la fonte d’ispirazione per mio fratello Gigio: quando avevo 13-14 anni lui veniva al campo a vedermi e così anche lui ha iniziato, sebbene avesse solo 4-5 anni si vedeva già che era un fenomeno. Sono orgoglioso di lui, essere definito “il fratello di Gigio” non mi ha mai infastidito”.
La Scelta del Torino
La decisione di lasciare il Padova per il Torino è stata motivata dalla grande opportunità offerta dal club granata. Donnarumma ha sottolineato come il Torino sia una squadra che non si può rifiutare, sia per la sua storia che per le ambizioni future.
Conclusioni
L’intervista di Antonio Donnarumma offre uno sguardo interessante sulla sua carriera e sulle scelte che ha fatto. La sua decisione di unirsi al Torino rappresenta un nuovo capitolo nella sua vita professionale, e il suo orgoglio per il fratello Gigio mostra la profonda connessione familiare che li lega.
