Juve, mercato da regina ma in campo è stato un fallimento: un flop da 234 milioni
La Juventus ha vissuto una stagione altamente contraddittoria. Da un lato, la squadra ha speso 234 milioni di euro sul mercato, un processo che avrebbe dovuto trasformare la squadra in una vera contender per lo scudetto. Dall’altro lato, i risultati in campo sono stati ben lontani dalle aspettative, trasformando questo investimento in un flop senza precedenti.
Questo scenario è emerso con chiarezza nelle ultime giornate del campionato di Serie A, dove la Juventus è risultata la squadra che ha speso di più tra tutte le altre, ma senza ottenere i risultati sperati.
Il Mercato Bianconero: Investimenti e Delusioni
La gestione del mercato da parte della Juventus è stata caratterizzata da due strategie principali: tagliare gli ingaggi più alti dei giocatori senior e investire in talenti con stipendi più contenuti. Tra i principali acquisti ci sono stati Douglas Luiz (50 milioni di euro), Nico Gonzalez (33 milioni di euro) e Teun Koopmeiners (oltre 51 milioni di euro). A questi si sono aggiunti prestiti come quelli di Francisco Conceiçao e Pierre Kalulu, insieme al sorprendente acquisto di Juan Cabal.
Tuttavia, molti di questi acquisti non hanno rispettato le aspettative:
– Douglas Luiz ha saltato più partite per infortunio quest’anno che in tutta la sua carriera precedente.
– Nico Gonzalez si trova a rischio di terminare la stagione con il minor numero di reti da quando gioca in Italia.
– Teun Koopmeingers, un tempo considerato un elemento chiave, ha faticato a trovare il suo ruolo in campo e ha lottato per mantenere la sua forma fisica e mentale.
Gennaio: Ulteriori Investimenti
A gennaio, la Juventus ha deciso di rimettere mano al portafoglio, cercando di raddrizzare la situazione con l’arrivo di Randal Kolo Muani, che inizialmente ha impressionato con 5 gol nei primi tre match, ma poi ha interrotto questa striscia di gol. Altri acquisti come Alberto Costa (12,5 milioni di euro) e Lloyd Kelly (17,5 milioni di euro) sono ancora in fase di valutazione, con il secondo che sembra trovare qualche difficoltà a giustificare la spesa.
Chi Si Salva e Chi No
Non tutto è da buttare, però. Il prestito di Renato Veiga sembra funzionale, mentre Michele Di Gregorio ha mostrato buone doti senza mai sfigurare. Khephren Thuram pare già valere più dei 20 milioni pagati al Nizza. Anche Conceiçao e Kalulu hanno dato prova di essere giocatori meritevoli di ulteriori investimenti per mantenerli a Torino.
Tudor e il Futuro
La prossima stagione potrebbe essere cruciale per la Juventus, con la possibilità di rivalutare gli acquisti meno riusciti. Sta a Igor Tudor capire chi non è più in linea con le ambizioni della squadra e chi potrebbe ancora dare qualcosa di più con un approccio diverso.