La Juventus ha preso una decisione storica: si congeda dall’allenatore Thiago Motta e dà il via al nuovo corso con Igor Tudor. Il tecnico croato arriverà a Torino già nella serata del 23 marzo. Questo cambio della guardia è frutto di un processo accelerato nelle ultime ore, dopo la pesantissima sconfitta contro la Fiorentina, che ha evidenziato profonde crepe all’interno della società, sia in termini di classifica che di rapporti tra Motta e parte dello spogliatoio.
Le Cause del Cambio
Le ultime due sconfitte, contro Atalanta e Fiorentina, con sette gol subiti e nessuno segnato, sono state la pietra tombale per il destino di Thiago Motta. La situazione si era deteriorata rapidamente, nonostante la fiducia pubblicamente espressa dal direttore tecnico Giuntoli. La pausa per le nazionali ha agevolato le riflessioni interne, portando alla scelta di cambiare per ragioni sia sportive che ambientali.
Il Progetto Mancato
Thiago Motta era stato pensato come il condottiero di un progetto sportivo ambizioso per la Juventus, ma il fallimento dopo appena una stagione ha reso necessario questo passo. La società bianconera ha mostrato amarezza per il modo in cui le cose sono andate, ma ha scelto di non perdere tempo e di intraprendere immediatamente un nuovo percorso.
Igor Tudor: Il Nuovo Inizio
Igor Tudor, 46 anni, firmerà un contratto che lo legherà alla Juventus sino a fine stagione, senza opzioni di rinnovo. L’obiettivo primario è chiaro: qualificarsi alla prossima Champions League. La Juventus spera che questo cambio possa portare una ventata di freschezza e determinazione alla squadra, aiutandola a rialzarsi dopo un periodo difficile.
La Sfida per Tudor
Per Igor Tudor si aprono grandi sfide. La Juventus è una squadra storica, con aspettative alte e un pubblico esigente. Tudor dovrà dimostrarsi all’altezza della situazione, non solo per raggiungere gli obiettivi tecnici, ma anche per riportare la serenità all’interno dello spogliatoio e nel rapporto con i tifosi.
