Il Fallimento di Thiago Motta e l’Arrivo di Igor Tudor alla Juventus
Thiago Motta è stato estromesso dalla panchina della Juventus dopo meno di una stagione, lasciando spazio a Igor Tudor, un allenatore dalla juventinità che però non basta a garantire il successo. La scelta di Motta era stata vista come promettente, considerando i risultati del suo Bologna, che aveva presentato un calcio innovativo e interessante. Tuttavia, il suo periodo alla Juventus è stato segnato da un fallimento totale: mancanza di risultati, assenza di un gioco convincente, svalutazione dei giocatori e rapporti pessimi con lo spogliatoio.
I Colpevoli del Fallimento
Quando un allenatore fallisce, è necessario chiedersi quanto le responsabilità ricadano su chi lo ha scelto. In questo caso, il dirigente che ha optato per Motta ha fatto una scelta sbagliata, non comprendendo che un tecnico non è sempre adatto a ogni realtà. La Juve ora guarda a un futuro diverso, pensando a un allenatore dalle caratteristiche opposte a Motta, come Antonio Conte, Roberto Mancini o Stefano Pioli, che hanno già vinto in club importanti e gestito ambienti complessi.
La Missione di Igor Tudor
Igor Tudor ha un compito chiaro: condurre la Juventus nella Champions League nella prossima stagione. Per riuscirci, non servono magie o invenzioni, ma semplicemente buonsenso. L’organico dei bianconeri è superiore a quello dei contendenti, e il calendario è favorevole. Se giocatori come Dusan Vlahovic, Martijn Koopmeiners, Bremer Veiga e Federico Chiesa torneranno a svolgere i loro ruoli naturali, sarà difficile fallire nella qualificazione in Champions.
La Storia di Tudor
Tudor ha un curriculum burrascoso con alti e bassi. La sua ultima esperienza alla Lazio è finita bruscamente dopo due mesi e mezzo. Ora ha il tempo per dimostrarsi alla Juventus; deve fare qualcosa di speciale, ma sarà costantemente in competizione con possibili alternative come Conte, Mancini e Pioli, che sono già riconosciuti per le loro capacità.
La Strategia della Juventus
La Juventus ha bisogno di un cambiamento netto, dal momento che il modello di Motta non ha funzionato. Tudor deve bilanciare la sua tattica con l’organico a disposizione, evitando di introdurre cambiamenti troppo radicali come la difesa a tre che ha provato senza successo alla Lazio. Con l’esperienza e il calibro di un allenatore come Conte, che è libero solo se dovesse lasciare il Napoli, la Juventus potrebbe trovare finalmente la soluzione per tornare a competere al massimo livello.
