Martorelli: “Caos in Serie C? In Italia da anni abbiamo ignorato le problematiche”
L’operatore di mercato Giocondo Martorelli ha recentemente espresso le sue preoccupazioni riguardo alla situazione della Serie C italiana, sottolineando come il paese abbia ignorato per anni le problematiche che affliggono questo livello del calcio. Martorelli ha parlato durante la rubrica ‘A tu per tu’ di TMW, in un contesto segnato dalle esclusioni di Taranto e Turris, e dalle complesse situazioni societarie di Messina e Lucchese.
La Critica di Martorelli
Martorelli ha affermato che molte società non avevano diritto di iscriversi alla Serie C, sottolineando come questo sia solo la punta di un iceberg più grande. Ha anche evidenziato la necessità di meritocrazia nel calcio, sostenendo che le piccole società hanno diritto a partecipare, ma che deve prevalere la qualità e il merito.
Il Problema dei Giovani
Un altro punto critico sollevato da Martorelli è il trattamento dei giocatori over 23, che vengono spesso considerati come disoccupati. Le società, pur di risparmiare, tendono a schierare giovani giocatori meno esperti, abbassando così il livello tecnico complessivo. Martorelli ha sottolineato che i giovani devono giocare, ma solo quelli veramente bravi e meritevoli.
La Mancanza di Critica
Martorelli ha anche lamentato la mancanza di critica e di dibattito su questi temi, affermando che nessuno dice nulla. Questa assenza di discussione e di azione concreta è vista come un problema fondamentale che perpetua le difficoltà della Serie C.
Conclusioni
In sintesi, Martorelli ha messo in luce la necessità di affrontare seriamente le problematiche della Serie C, promuovendo una maggiore trasparenza e meritocrazia nel sistema calcistico italiano. Solo attraverso un cambiamento culturale e strutturale sarà possibile migliorare la situazione e garantire un futuro più solido per questo livello del calcio.