Milan, Avanti Tutta? Possibile a Patto Che… (e Occhio a non Rovinare Reijnders)
Il Milan sta sperimentando una formazione innovativa con quattro attaccanti insieme: Pulisic, Joao Felix, Leao e Gimenez. Questo approccio tattico, sebbene affascinante, richiede sacrifici difensivi e una grande dose di sacrificio da parte dei giocatori. Ma come funziona questo sistema e quali sono i rischi e i vantaggi?
La Formazione dei Sogni
Il Milan ha provato a schierare i suoi quattro attaccanti insieme durante il secondo tempo della partita contro l’Empoli. In quei pochi minuti, si è visto un trailer del film che potrebbe diventare la stagione dei rossoneri. Joao Felix arretra per cercare palla, agendo da numero 10 e seconda punta; Leao resta largo a sinistra; Pulisic parte da destra per occupare il centro; mentre Reijnders diventa un distributore di centrocampo.
I Vantaggi della Formazione
Questa formazione è complementare e tutti i giocatori sanno giocare uno contro uno e con i compagni. Gimenez è un finalizzatore, mentre gli altri sono creatori di alto livello. Tuttavia, il vero problema è difensivo: i quattro devono aiutare e aiutarsi, fare la fase difensiva e rincorrere quando serve. Per Joao Felix e Leao non è uno sforzo naturale, quindi Conceiçao chiederà loro di sacrificarsi.
I Rischi e le Preoccupazioni
Le controindicazioni del 4-2-3-1 iper-offensivo sono soprattutto difensive. Se non ben gestito, questo sistema potrebbe rovinare il gioco di Reijnders, che rischia di essere confinato a metà campo, perdendo le sue fiammate da incursore. Fofana verrebbe inevitabilmente convertito in mediano difensivo, allargando un equivoco in cui qualche milanista è caduto: Youssouf per la squadra ha rinunciato alla parte offensiva del suo gioco ma certamente non è Makelele.
La Sfida del Milan
Il Milan ha davanti a sé una sfida importante: gestire al meglio i suoi talenti e sacrificarsi per il bene della squadra. Se riusciranno a trovare l’equilibrio giusto, potrebbero diventare una delle squadre più pericolose in Europa. Ma se non riusciranno a sostenere il ritmo difensivo, potrebbero pagare cara la loro audacia tattica.
La Prova del Fuoco
La vera prova del fuoco sarà nei prossimi mesi, quando il Milan affronterà le sfide più difficili della Champions League. Sarà allora che si vedrà se questa formazione innovativa sarà in grado di reggere la pressione e di portare i rossoneri ai vertici del calcio europeo.