Retegui, lesione di primo grado: corsa contro il tempo per Firenze

Retegui, lesione di primo grado all'adduttore: Atalanta in ansia, possibile recupero per la gara contro la Fiorentina

Retegui, lesione di primo grado dell’adduttore: corsa contro il tempo per Firenze

L’attaccante dell’Atalanta, Mateo Retegui, è stato costretto a lasciare il ritiro della Nazionale Italiana a causa di un risentimento muscolare. Gli accertamenti hanno rivelato una lesione di primo grado dell’adduttore lungo della gamba destra, che lo terrà fermo per le due partite di Nations League contro la Germania. Tuttavia, la diagnosi è rassicurante, e non si prevede un lungo stop.

Situazione Attuale

Il giocatore è rientrato a Bergamo per sottoporsi a esami strumentali e sarà valutato quotidianamente. La lesione, sebbene di primo grado, non dovrebbe richiedere le canoniche tre settimane di recupero, lasciando aperta la possibilità che Retegui possa rientrare in campo già per la partita contro la Fiorentina il 30 marzo al Franchi.

Implicazioni per l’Atalanta

Nel frattempo, l’Atalanta sta gestendo un gruppo di lavoro ridotto a causa delle convocazioni per le nazionali. Cuadrado e Posch sono ancora impegnati in terapie, mentre Sulemana ha iniziato a lavorare individualmente. La squadra spera di poter contare su Retegui per la prossima partita, ma le valutazioni saranno fatte giorno per giorno.

Prossimi Impegni

Dopo la trasferta di Firenze, l’Atalanta affronterà la Lazio a Bergamo il 6 aprile. La presenza di Retegui in queste partite sarà cruciale per mantenere la competitività della squadra in campionato.

Conclusione

La situazione di Retegui è monitorata con attenzione, ma la diagnosi positiva lascia spazio all’ottimismo. L’Atalanta spera di poter contare sul suo attaccante per le prossime sfide, essenziali per il proseguimento della stagione.

0
Ancora nessun commento
© 2025 Sincro Group S.R.L. 2025

VAT: IT13508690966