Udinese, Inler: “Qui lo scouting è fondamentale. Ecco perché ho scelto questo nuovo ruolo…”
Gökhan Inler, dopo aver concluso la sua carriera da calciatore, ha intrapreso un nuovo percorso come dirigente dell’Udinese, tornando nella città che lo ha reso un protagonista del calcio europeo. In una recente intervista, l’ex centrocampista ha raccontato della sua nuova vita come responsabile dell’area tecnica dell’Udinese, sottolineando l’importanza dello scouting e dello sviluppo dei giovani talenti.
La Nuova Sfida di Inler
Inler ha spiegato che durante la sua carriera da calciatore ha potuto confrontarsi con diverse culture sportive. All’Udinese, ha appreso i segreti per far funzionare un efficace modello di scouting e per favorire lo sviluppo dei giovani talenti. “Al Napoli ho imparato a gestire la pressione di un grande pubblico, mentre al Leicester City ho compreso quanto lo spirito di squadra e una pianificazione oculata possano trasformare un progetto in una storia di successo”, ha aggiunto.
Un’Esperienza Ricca e Variegata
Inler ha anche menzionato le sue esperienze al Besiktas e al Basaksehir, dove ha vissuto l’autentico significato di una vittoria in campionato, sperimentando l’unione che si crea all’interno della comunità. Queste esperienze gli hanno offerto una prospettiva unica e preziosa su come raggiungere obiettivi ambiziosi grazie a una corretta organizzazione del club.
La Scelta Naturale
Per Inler, intraprendere questa nuova direzione è stata una scelta naturale. Essere responsabile di un’area tecnica comporta un’opportunità di gestione a 360 gradi: “Sei in costante contatto con i giocatori, lo staff tecnico e la società, mettendo a frutto la tua esperienza su più livelli. Questa nuova sfida mi entusiasma davvero”, ha dichiarato.